Sembra un progetto editoriale, con le sue pubblicazioni, le sue plaquettes, e probabilmente lo è, ma nell’interferenza fra arte figurativa e letteratura deve essere successo qualcosa: tutto è fuori formato, i testi sono imprudenti, l’estetica sposa l’anarchico, nulla rimane neutrale!

Eppure si tratta d’opere d’arte, o, meglio, d’artigianale, dove l’imprevedibile si sa destreggiare tra caratteri mobili e carta, ancora da stampare.

Foto